Dimmi come usi il tuo iPhone e ti dirò chi sei

Il primo iPhone fu presentato da Steve Jobs nel 2007 e da quel giorno il mondo è cambiato. Nei primi quattro anni di vita la Apple ha progressivamente incrementato del 97% le vendite del Melafonino, raggiungendo il 5% del mercato mondiale nel 2011. Sembra riduttivo affermare che l’iPhone sia solo un prodotto hi-tech, perchè è una filosofia di vita ed uno stile che definisce uno status. Vi siete mai chiesti che tipologia di utenti iPhone esistono?

L’infografica è una divertente classificazione che li divide in sette tipologie, rivisitate in chiave ulteriormente ironica dal sottoscritto.

L’appassionato
L’appassionato è entusiasta di ogni prodotto Apple. Possiede tutte le versioni di iPhone e posta frequentemente qualsiasi rumor inerente il mondo Mac. Indossa una maglietta con la mela stampata sopra (alcuni ne vorrebbero disperatamente una) acquistata su eBay da uno scontento Genius di un Apple Store. Non c’è da discutere, per l’appassionato se non funziona l’iPhone la colpa è del gestore telefonico.

L’irriconoscente
Questo particolare proprietario possiede un iPhone perchè è trendy, tra l’altro era incluso in qualche offerta di telefonia mobile e con 24 comode rate tra due anni può sbarazzarsene, magari regalandolo al fratello o la sorella minore. Non è del tutto consapevole delle potenzialità che ha in mano, infatti non ha mai comprato un’applicazione e non fa che lamentarsi delle dimensioni del dispositivo, decisamente troppo grande rispetto al suo piccolo Nokia.

L’entusiasta
Diversamente dall’irriconoscente, questa tipologia di utente usa l’iPhone al massimo delle potenzialità. Appena acquistato nell’Apple Store, subito dopo aver aperto la scatola e toccato con mano il design e la tecnologia della casa di Cupertino, ha ricaricato la propria carta di credito per fare acquisti indiscriminati su iTunes, questo negozio virtuale che di 79 centesimi in 79 centisimi permette di spendere decine di euro in poche ore. Quando nel 2010 molti clienti della Apple fecero notare che l’iPhone 4 aveva problemi di ricezione, l’entusiasta non contento del bumper offerto generosamente dall’azienda californiana, decise di acquistarne uno in alluminio dal valore di 50 euro per essere sicuro di poter comunicare con i propri contatti. Come si può intuire, ama le belle applicazioni e non si scandalizzarebbe nessuno se a carnevale si travestisse da Angry Birds.

Il manager
La maggior parte dei manager usano il Blackberry, non riescono a staccarsene. In molti ritengono sia il miglior dispositivo mobile da utilizzare per la gestione delle e-mail ad esempio. Questo li constringe a portarsi sempre dietro due smartphone. Quando utilizzano allora l’iPhone? In palestra come iPod per ascoltare musica. L’azienda probablmente paga più di cento euro al mese per un dispositivo che non è mai stato utilizzato per fare un chiamata. Un accessorio indispensabile è l’auricolare bluetooth.

L’hacker
Ha crackato l’iPhone il giorno stesso in cui l’ha acquistato, infischandosene della garanzia che non coprirà mai più eventuali danni. Lo usa principalmente per mettere in moto la macchina e accendere o spegnere la TV dei vicini di casa. Non ama i contratti telefonici, probabilmente non ne ha, così preferisce usare la connessione Wi-Fi crackata in giro ed effettuare chiamate con Skype. Appena ne ha possibilità cerca di convincere chi gli sta intorno che l’unico modo per usare veramente in libertà un iPhone è fare il Jailbreak.

L’anziano
Nessuno conosce con precisione il motivo per cui questa tipologia di utente abbia un iPhone. Un iPhone nelle sue mani diviene una riproduzione moderna del primo Motorola DynaTAC (mattone). Impiega una giornata intera per scrivere un messaggio e per usarlo deve avvicinarsi allo schermo. Molti si chiedono per quale motivo ne possegga uno, specialmente quando si sente la suoneria di default alla quale nessuno risponde. Sapete perché? Perché il telefono che suona è il suo e prima che se ne accorga e lo estragga dalla giacca la chiamata è persa da un secolo.

Il lamentoso
Ha una relazione di amore-odio con l’iPhone, dalla tastiera touch fino alla censura, si è addirittura comprato il dolcevita di Steve Jobs, la sua biografia ufficiale e sono mesi che prova a farsi fare una fotografia che lo renda simile alla foto della copertina del libro. Ripete continuamente ai suoi amici che passerà ad Android il prima possibile e non sopporta l’uso che ne fa l’anziano. Sarà il primo candidato ad acquistare un modello nuovo di iPhone.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *